sabato 14 gennaio 2012

Pasta col pesce (Annita)

 
   Il segreto della ricetta sta tutta nel pesce: procuratevi pesce da zuppa, fresco e ben assortito (coccio, scorfano, cipolla,etc).
Altri ingredienti:
aglio, cipolla,  prezzemolo, pomodoro fresco, mandorle, sale, olio, pastina da brodo.


E poi, con un po' di pazienza, procedete nella preparazione.
  • Per il condimento    : 
Pestare nel mortaio aglio (1 spicchio a testa) sale prezzemolo mandorle (una manciata di mandorle già bollite e sgusciate)
  •  La salsa:
Far rosolare in un po' d'olio una cipolla, poi pestarla; aggiungere pomodoro passato e sale. Far cuocere.

Mettere sul fuoco una pentola con acqua, alla bollitura versare il condimento e poi metteteci il pesce; a cottura ultimata togliere dalla pentola il pesce. Filtrare il brodo.
Versatevi ora   la salsa di pomodoro; alla bollitura  versare la pasta, piccola, da brodo. Servire a cottura ultimata della pasta.

venerdì 30 dicembre 2011

giovedì 29 dicembre 2011

La rianata, pizza trapanese

Ingredienti: base per pizza, pomodoro, acciughe, aglio, pecorino , origano, olio.

Stendete nella base della pizza  un sugo  leggero di pomodoro fresco, poi mettete qua e là spicchi di aglio e filetti di acciughe, cospargete di  abbondante pecorino grattato e origano a piacere. Un filo d'olio prima di infornarlo.
Mettere al forno caldo e fare cuocere il tempo necessario.

mercoledì 28 dicembre 2011

Le autrici

Chi sono Rosanna, Annita e nonna Maria?
Donne di cucina, di ieri e di oggi. Siciliane doc.

Contrariamente alla vulgata, la cucina siciliana presenta tante differenziazioni a seconda dei luoghi che alcuni piatti tipicamente trapanesi o catanesi  non li  trovate in altra zona dell'isola.

Ecco le autrici dei piatti della Sicilia orientale da me proposti : nonna Maria,  nata a Francofonte, un paese in provincia di Siracusa ma poco distante da Catania, è portatrice di una cucina genuinamente paesana e dell'entroterra; mia madre, pur ereditando le ricette materne, le ha integrate con quelle più catanesi con l'apporto dei piatti più elaborati e di  quelli a base di pesce.

Ma qui sono illustrate anche pietanze del trapanese e della buona cucina di mia cognata Rosanna.

Annita, oggi ottantenne con badante, ha lavorato al servizio di uno zio di mio marito, vissuto a Erice, piccola gemma  della Sicilia occidentale. La sua cucina, fatta di piccole cose di ottimo gusto, è rimasta memorabile nella famiglia.
Rosanna, giovane e ancora attivissima, è la mia consulente di fiducia. Anche lei di Erice, vive a Trapani. Sa realizzare piatti elaborati locali (couscous alla trapanese), piatti "nazionali" e internazionali, e soprattutto sa creare nuove pietanze con "quel che trova in frigo"!!!

Aggiornerò viavia questo breve promemoria anche sulla base delle vostre curiosità.

La cotognata di nonna Maria

Ingredienti:

k.1 mele cotogne grosse, 3 limoni, zucchero
  •  Lavate le mele cotogne e fatele  bollire  con tutta la buccia  in acqua fredda a coprire, insieme a il succo di 2 limoni e la buccia dei limoni spremuti.
  • A cottura avvenuta, scolarle e farle freddare; sbucciatele e fatele a piccoli pezzi togliendo il torsolo.
  •  Pesare e unirle con zucchero di peso corrispondente ( per g.500 di mele cotte mettere g.500 di zucchero) e aggiungere succo di 1/2 limone per schiarire.
  • Mettere in una casseruola (meglio se anattaccante) e a fuoco lento cuocere rimescolando sempre fino a che raggiunge densità massima.
  • Togliere dal fuoco e mettere nelle formine di metallo o di cocio. Togliere dalle formine una volta ben asciutta.
La nonna metteva la cotognata ad asciugare al sole della Sicilia che in pieno autunno, la stagione delle mele cotogne, è ancora caldo, coprendo le formine con un panno di lino per ripararle da polvere e insetti. Le sue "formine" erano veri e propri stampi di buone dimensioni. 

Le olive schiacciate di nonna Maria

Ingredienti :

olive già snocciolate (o private di nocciolo tramite schiacciamento), aceto, olio, aglio, menta e, a piacere, peperoncino.

Mettere in un pentolino a bollire acqua e aceto in egual misura. A bollore raggiunto, metterele olive snocciolate e farle cuocere per 5-7 minuti.
Scolarle senza sciacquare.

Una volta freddate, condire le olive con aglio, olio, menta e, se piace, il peperoncino (la nonna non lo usava, ma ci sta bene).

Si conservano bene e a lungo in barattolo di vetro in frigorifero.

La faraona di Rosanna

Ingredienti:

faraona, ulive nere e verdi, capperi, cipolla, pomodorini, pancetta, olio, brandy.

Pulire la faraona, e tagliarla a pezzi. Lavare e salare.

Mettere al forno caldo con ingredienti e far cuocere 1 ora circa; poi innaffiare tutto con 1 bicchiere di brandy e finire la cottura.

Tempo totale di cottura circa 90 minuti.